eprintid: 3825 rev_number: 9 eprint_status: archive userid: 39 dir: disk0/00/00/38/25 datestamp: 2017-11-09 11:15:59 lastmod: 2017-11-09 11:15:59 status_changed: 2017-11-09 11:15:59 type: book_section metadata_visibility: show creators_name: Bertelli, Linda creators_id: linda.bertelli@imtlucca.it title: Gli artisti della vita meccanica. Étienne-Jules Marey, Charles Frémont e il problema dell’automatismo ispublished: inpress subjects: BH subjects: Q1 subjects: TR divisions: EIC full_text_status: none abstract: Il problema dell’automatismo psicofisico, di cui andremo a tracciare alcuni contorni in merito alla sua relazione con l’istantanea fotografica, emerge da una costellazione scientifica e culturale che segna in profondità il XIX secolo, caratterizzata come fu da un acceso dibattito internazionale che chiamò in causa lo statuto e gli avanzamenti della neurofisiologia, della psicofisiologia e della psicologia sperimentale, quest’ultima all’epoca ai suoi albori. Più precisamente, il problema dell’automatismo e delle modalità della sua corretta registrazione scientifica ne rappresenta uno degli sviluppi e una delle conseguenze, la cui portata, a nostro giudizio, dev’essere ancora adeguatamente considerata sotto il profilo epistemologico e storico-scientifico. L’ipotesi che ci guida in questo lavoro concerne l’esame della fun-zione euristica svolta dall’istantanea fotografica nella cronofotografia di Étienne-Jules Marey (1830-1904) e Charles Frémont (1855-1930) come esito di quel dibattito e, al contempo, come compimento di una svolta epistemologica, da tempo incubata, che da esso si produsse. publisher: Aracne editrice refereed: TRUE book_title: Fotografia e scienze della mente tra storia, rappresentazione e terapia editors_name: Scala, Daniela citation: Bertelli, Linda Gli artisti della vita meccanica. Étienne-Jules Marey, Charles Frémont e il problema dell’automatismo. In: Fotografia e scienze della mente tra storia, rappresentazione e terapia. Aracne editrice. (In Press)