@book{eprints864, title = {Bere vino puro : immagini del simposio}, year = {2010}, publisher = {Feltrinelli}, address = {Milano}, series = {Campi del sapere}, author = {Maria Luisa Catoni}, url = {http://eprints.imtlucca.it/864/}, abstract = {"In vino veritas": cos{\`i} il lirico Alceo cantava durante una "bevuta insieme" che si svolgeva sull'isola di Lesbo, nel VII secolo avanti Cristo. Questo motto, ancor oggi cos{\`i} popolare, condensa un principio fondamentale del simposio greco: attraverso l'assunzione del pharmakon, cio{\`e} del vino che {\`e} insieme veleno e medicinale svela la vera natura di un uomo. Ma il simposio non {\`e} un'allegra bevuta senza regole: il bere vi {\`e} ritualizzato, il grado di ubriachezza che tutti devono raggiungere viene deciso in anticipo, i partecipanti fissano regole per poi sperimentarne la violazione e i modi della violazione. Il simposio {\`e} in questo senso un'istituzione politica, religiosa e sociale, attraverso cui i gruppi aristocratici sperimentano, in un luogo protetto, le regole e i comportamenti da tenere nel pi{\`u} ampio contesto della citt{\`a}. Al suo interno si canta e si definisce l'opposizione tra amici e nemici, fra inclusi ed esclusi, fra valenti e uomini dappoco. Al suo interno si godono le gioie dell'eros, si ostenta la propria cultura, si esibisce il privilegio dell'otium, si stringono alleanze. Questo libro guarda alla concretezza della pratica del simposio e rilegge il rapporto tra i canti dei simposiasti e i vasi dipinti in cui bevevano. } }