IMT Institutional Repository: No conditions. Results ordered -Date Deposited. 2024-03-29T02:29:05ZEPrintshttp://eprints.imtlucca.it/images/logowhite.pnghttp://eprints.imtlucca.it/2013-09-27T07:31:27Z2014-12-02T09:51:16Zhttp://eprints.imtlucca.it/id/eprint/1538This item is in the repository with the URL: http://eprints.imtlucca.it/id/eprint/15382013-09-27T07:31:27ZMimesis and motion in classical antiquityMaria Luisa Catonimarialuisa.catoni@imtlucca.it2013-09-16T08:12:56Z2014-12-02T09:55:29Zhttp://eprints.imtlucca.it/id/eprint/1692This item is in the repository with the URL: http://eprints.imtlucca.it/id/eprint/16922013-09-16T08:12:56ZTre figure. Achille, Meleagro, CristoPer una serie di circostanze imprevedibili le immagini di Achille, Meleagro e Cristo, usate e riusate per secoli, s'intrecciarono, sovrapponendosi. Che cosa spiega la loro ibridazione, la loro persistenza, la loro migrazione attraverso il tempo e lo spazio? Quanto contarono, nella fortuna di queste figure, le formule compositive originarie e quanto il contesto che di volta in volta le fece proprie? Questo libro cerca di rispondere a queste domande. Chi legge entra in un cantiere dove hanno lavorato, separati da secoli o millenni, scultori e pittori, storici e storici dell'arte. Luca Giuliani analizza la genesi e il precoce riuso nell'antichità romana dell'iconografia di Achille in lutto presso il cadavere di Patroclo; Maria Luisa Catoni, la possibile genesi e il riuso in età post-antica di una formula della disperazione di fronte alla morte; Salvatore Settis, la fortuna rinascimentale di uno schema iconografico antico usato per rappresentare il corpo esanime di Cristo; Carlo Ginzburg, la genesi della nozione di Pathosformel (formula di pathos) coniata da Aby Warburg. Maria Luisa Catonimarialuisa.catoni@imtlucca.itCarlo GinzburgLuca GiulianiSalvatore Settis2011-09-15T10:56:44Z2014-12-02T09:55:09Zhttp://eprints.imtlucca.it/id/eprint/889This item is in the repository with the URL: http://eprints.imtlucca.it/id/eprint/8892011-09-15T10:56:44ZSchemata e danza: un problema politicoMaria Luisa Catonimarialuisa.catoni@imtlucca.it2011-09-14T14:14:03Z2014-12-02T09:49:22Zhttp://eprints.imtlucca.it/id/eprint/878This item is in the repository with the URL: http://eprints.imtlucca.it/id/eprint/8782011-09-14T14:14:03ZSimposio o convivioMaria Luisa Catonimarialuisa.catoni@imtlucca.it2011-09-13T10:35:43Z2014-12-02T09:55:45Zhttp://eprints.imtlucca.it/id/eprint/864This item is in the repository with the URL: http://eprints.imtlucca.it/id/eprint/8642011-09-13T10:35:43ZBere vino puro : immagini del simposio"In vino veritas": così il lirico Alceo cantava durante una "bevuta insieme" che si svolgeva sull'isola di Lesbo, nel VII secolo avanti Cristo. Questo motto, ancor oggi così popolare, condensa un principio fondamentale del simposio greco: attraverso l'assunzione del pharmakon, cioè del vino che è insieme veleno e medicinale svela la vera natura di un uomo. Ma il simposio non è un'allegra bevuta senza regole: il bere vi è ritualizzato, il grado di ubriachezza che tutti devono raggiungere viene deciso in anticipo, i partecipanti fissano regole per poi sperimentarne la violazione e i modi della violazione. Il simposio è in questo senso un'istituzione politica, religiosa e sociale, attraverso cui i gruppi aristocratici sperimentano, in un luogo protetto, le regole e i comportamenti da tenere nel più ampio contesto della città. Al suo interno si canta e si definisce l'opposizione tra amici e nemici, fra inclusi ed esclusi, fra valenti e uomini dappoco. Al suo interno si godono le gioie dell'eros, si ostenta la propria cultura, si esibisce il privilegio dell'otium, si stringono alleanze. Questo libro guarda alla concretezza della pratica del simposio e rilegge il rapporto tra i canti dei simposiasti e i vasi dipinti in cui bevevano. Maria Luisa Catonimarialuisa.catoni@imtlucca.it