Bertelli, Linda Gli artisti della vita meccanica. Étienne-Jules Marey, Charles Frémont e il problema dell’automatismo. In: Fotografia e scienze della mente tra storia, rappresentazione e terapia. Aracne editrice. (In Press)
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Il problema dell’automatismo psicofisico, di cui andremo a tracciare alcuni contorni in merito alla sua relazione con l’istantanea fotografica, emerge da una costellazione scientifica e culturale che segna in profondità il XIX secolo, caratterizzata come fu da un acceso dibattito internazionale che chiamò in causa lo statuto e gli avanzamenti della neurofisiologia, della psicofisiologia e della psicologia sperimentale, quest’ultima all’epoca ai suoi albori. Più precisamente, il problema dell’automatismo e delle modalità della sua corretta registrazione scientifica ne rappresenta uno degli sviluppi e una delle conseguenze, la cui portata, a nostro giudizio, dev’essere ancora adeguatamente considerata sotto il profilo epistemologico e storico-scientifico. L’ipotesi che ci guida in questo lavoro concerne l’esame della fun-zione euristica svolta dall’istantanea fotografica nella cronofotografia di Étienne-Jules Marey (1830-1904) e Charles Frémont (1855-1930) come esito di quel dibattito e, al contempo, come compimento di una svolta epistemologica, da tempo incubata, che da esso si produsse.
Item Type: | Book Section |
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Subjects: | B Philosophy. Psychology. Religion > BH Aesthetics Q Science > Q Science (General) T Technology > TR Photography |
Research Area: | Economics and Institutional Change |
Depositing User: | Linda Bertelli |
Date Deposited: | 09 Nov 2017 11:15 |
Last Modified: | 09 Nov 2017 11:15 |
URI: | http://eprints.imtlucca.it/id/eprint/3825 |
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